Scoletta
Fu il primo edificio costruito come sede della Scuola di San Rocco, quando nel 1489 i confratelli si stabilirono definitivamente nell’area confinante con il convento dei Frari.
La costruzione della Scoletta
In realtà, i Confratelli di San Rocco, fondata la Scuola nel maggio 1478, avevano stipulato una prima convenzione con i Frati Minori Conventuali dei Frari per aver l’uso di un terreno sgombero, retrostante il convento, per costruire una propria sede.
Erano state così edificate una chiesetta e un scuola che furono subito abbandonate. La Confraternita si trasferì prima a San Samuele poi a San Silvestro mentre veniva ricostruita la chiesetta diroccata e si operava l’ampliamento e l’abbellimento del modesto Albergo di muro e di legname, la futura attuale Scoletta. La veduta di Jacopo de’ Barbari (1500) raffigura un piccolo edificio che era già il risultato di due successivi interventi: il primo, nel 1492, ed il secondo nel 1494.
L’esito di queste campagne di ampliamento portarono alla realizzazione di un edificio su due piani, con l’ingresso al piano terreno e la sala per le riunioni del Capitolo al piano superiore, simile alla tipologia degli edifici delle altre Scuole Piccole. La facciata principale sul campo è intonacata con un marmorino naturale, punteggiata e disegnata dai nitidi contorni di pietra d’Istria, di porte e finestre, in cui è ricavato lo spazio per la statua del Santo titolare.
La Scoletta nell’arco di un ventennio, per la crescita del numero dei confratelli (nel 1514 erano arrivati a 500) e dell’importanza della Confraternita, fu considerata inadeguata e nel 1517 fu iniziata la costruzione della Scuola Grande.
Dopo un radicale restauro, la Scoletta è ora utilizzata per esposizioni temporanee.